Ti stai forse chiedendo quali siano i migliori investimenti bancari del momento?
Beh, in questa guida parleremo proprio degli strumenti finanziari più quotati e che offrono il miglior rapporto tra capitale investito e rischio, sempre presente in qualsiasi tipo di investimento.
Ecco quali sono i migliori Investimenti Bancari del momento
Se stai valutando gli investimenti bancari, allora potrebbero fare al caso tuo:
- Conti deposito ad alto rendimento
- BOT
- BTP
- Buoni fruttiferi postali
Probabilmente, avrai già sentito parlare di queste tipologie di investimenti, visto che sono quelle che vanno per la maggiore in ambito bancario.
Tra tutti, poi, sono quelli che assicurano un rischio minore, proprio perché garantiti da tutta una serie di asset strategici.
Come sempre, però, ricorda che in questo settore non può esistere la “certezza matematica”. Di conseguenza, ricorda di verificare tutti i dettagli del caso, prima di sborsare il capitale.
Inoltre, valuta pure di rivolgerti al tuo consulente di fiducia per avere ulteriori delucidazioni in merito all’investimento desiderato.
1. Conti deposito ad alto rendimento
Quando parliamo di investimenti bancari, quelli che vanno per la maggiore sono proprio i conti deposito ad alto rendimento.
In parole povere, sono degli strumenti finanziari che ti permettono di “stipare” il tuo capitale e, per l’appunto, di ricevere il corrispettivo annuale calcolato a partire dagli interessi decisi alla stipula del contratto con l’istituto di credito.
Giusto per darti un’idea, i migliori conti deposito ad alto rendimento possono assicurarti fino al 4% annuo.
Di contro, però, il capitale rimane vincolato fino al termine del periodo concordato.
2. BOT
Tra i vari tipi di investimenti bancari, troviamo anche i “BOT”, ovvero acronimo di “Buoni Ordinari del Tesoro”.
In gergo tecnico, sono quelli che rientrano nella categoria delle “obbligazioni” o dei “titoli di debito”.
Detto ciò, i BOT vengono emessi dal governo italiano per finanziare il suo stesso debito pubblico, proprio grazie ai soldi versati dagli investitori.
La loro durata complessiva è inferiore o, al massimo, pari a 12 mesi solari.
3. BTP
Restando sempre in tema di obbligazioni, puoi anche valutare investimenti bancari che riguardano l’acquisto dei “BTP”, ossia “Buoni del Tesoro Poliennali”.
Per certi versi, “assomigliano” ai BOT trattati nel precedente paragrafo, visto che sono sempre emessi dal nostro governo nazionale, ma con una durata superiore all’anno solare.
Sono piuttosto convenienti, dal momento che possono rendere fino ad oltre il 3% annuo, a patto, però, di vincolare il capitale per non meno di 18 mesi.
Tutti gli altri dettagli li trovi nella nostra guida in cui parliamo proprio di come investire in BOT o in BTP con il massimo del profitto.
4. Buoni fruttiferi postali
Infine, se sei interessato agli investimenti bancari, sappi che ci sono anche i buoni fruttiferi postali, dal momento che l’ente preposto (cioè “Poste Italiane” s.p.a.) è una partecipata della stato italiano.
Puoi comprarli presso qualsiasi ufficio postate in forma cartacea, così come anche in forma dematerializzata, qualora volessi acquistarli online tramite il sito ufficiale o la rispettiva App per dispositivi mobili.
Attualmente, rendono intorno al 2,50%. È vero, non è moltissimo, ma si tratta di uno strumento finanziario garantito e, proprio per questo, relativamente sicuro.
Migliori investimenti bancari del momento: conclusioni
- Tra le varie soluzioni possibili, gli investimenti bancari sono, senz’altro, quelli più presi in considerazione da chi ha capitali di piccola e media entità.
- A tal proposito, i migliori del momento consistono in: conti deposito ad alto rendimento, BOT, BTP e buoni fruttiferi postali.
- Per quanto riguarda la prima tipologia, trattasi di uno strumento finanziario offerto da istituti di credito privati che, per loro natura, sono sempre soggetti a possibile fallimento.
- Chiaramente, se ti affidi alle banche migliori, le probabilità che ciò accada risultano davvero basse.
- Al contrario, gli ultimi 3 strumenti che ti abbiamo consigliato sono garantiti direttamente dallo Stato Italia e, proprio per questo, ritenuti più sicuri.
- Al tempo stesso, però, offrono un rendimento annuale leggermente inferiore rispetto ai conti deposito degli istituti di credito privati.